"Vinceremo la crisi economica in Africa".Sono parole del ministro delle Finanze, il tanzaniano Mustapha Mkulo, il quale, insieme ad altri omologhi del continente africano, ha presenziato a Washington, in questi giorni, agli incontri"primaverili" del Fondo Monetario Internazionale(FMI) e della Banca Mondiale.
Il ministro Mkulo si riferisce agli impegni presi in precedenza a Londra, in termini di aiuti economici ,dai due grossi organismi internazionali in occasione del recente G20.
I ministri delle finanze africani presenti aWashington erano rispettivamente dellaTanzania, dello Zambia e della Costa d'Avorio. Loro interlocutore particolare è stato il vice-direttore generale del FMI, John Lipsky.
Anche se quindi il dato non è stato ancora ufficializzato dai capi di Stato, ci saranno somme di denaro stanziate per vincere l'odierna crisi economica in Africa, in particolare nell'Africa subsahariana.
"La crisi non è partita da noi-ha detto con chiarezza il ministro ivoriano Charles Kofi Diby- e, mentre i Paesi sviluppati hanno in qualche modo programmato come affrontarla e dove reperire le risorse, le nostre fragili economie non sono in grado di fare altrettanto. Perciò ben vengano gli aiuti promessi a Londra".
Molto più prudente è stato invece il ministro dello Zambia Mustokwane."Dobbiamo essere sicuri-egli precisa che queste promesse vengano mantenute".
Se no, diciamo noi, è un po' come il proverbiale "fare i conti senza l'oste" oppure essere un po' protagonisti della famosa storia della "fanciulla della ricottina", quella che faceva castelli in aria o meglio progetti ,fino a quando..... la ricottina finì in terra.
Gli aiuti aiutano ma bisogna sempre vedere e con attenzione, tra l'altro, la contropartita richiesta.
L'Africa,oggi, non può più permettersi di svendersi.Per nessuna ragione.A nessuno. Questo è certo.
Marianna Micheluzzi(Ukundimana)
Vogliono vincere la crisi economica in Africa con l'aiuto di chi l'ha provocata. Speriamo in bene...
Buon lunedi', a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/04/09 a 09:23
In effetti a Londra l G20 ha preso decisioni teoricamente importanti. Poi come andranno le cose in realtà bisognerà vedere. Ma bisognerà vedere anche come andranno le cose se i finanziamenti arriveranno davvero. L'Italia in questo quadro è comunque sempre più inadempiente.
luigi
Scritto da: gobettiano | 27/04/09 a 11:37
Anch'io, carissimo Dragor, sono piuttosto scettica in merito.
Se così sarà, meglio certo per l'Africa.
L'importante è che il prezzo degli aiuti non abbia un costo elevatissimo.
Quei signori non sono certo dei benefattori.
Ti abbraccio affettuosamente.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/04/09 a 12:29
Vedo, caro Luigi, che anche tu sei limitatamente ottimista.
E non può essere diversamente, considerata la crisi in generale a livello planetario.
A meno che non ci siano degli specifici interessi in cambio degli aiuti.
Per esempio l'Africa comincia a fare gola,almeno alcune zone, a certe multinazionali per impiantare un'agricoltura intensiva, con diverse coltivazioni, proprio per fronteggiare meglio la crisi alimentare mondiale.
A beneficio ovviamente del profitto e sopratutto del Nord del mondo.
In sostanza non sono più tanto i minerali pregiati che oggi interessano.
Buon pranzo e un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/04/09 a 12:36