Si ha notizia, da fonti militari del comando congiunto Kinshasa-Kigali, che il leader del Congresso Nazionale per la Difesa del POPOLO(CNDP),Laurent Nkunda, attivo nel Nord-Kivu, è stato arrestato in Rwanda.
Al momento non ci sono altre indiscrezioni ma la situazione, proprio per mancanza di notizie certe, appare piuttosto enigmatica e complessa al tempo stesso.
Un po' come i misteri che si celavano e si celano nell'intricata vegetazione delle foreste africane del Kivu..... la regione che fa tanta, troppa gola ,un po' a tutti per le ricchezze del suo sottosuolo.
E che attualmente è ridotta soltanto ad uno spettrale terreno di scontro con morti e feriti e case distrutte e gente in fuga.
"Un balletto di alleanze per il Nord del Kivu,in particolare,che ci piace sempre meno e che tende solo a confondere le idee". Parole dei nativi.
MARIANNA 06(UKUNDIMANA)
Sembra che sia stato mollato dal suo braccio destro Bosco Ntaganda poche settimane fa che ha deciso di unirsi all'esercito congolese.
Io non ci credo ad un arresto afro-africano.
Conosco come funzionano queste cose in Africa.Per arrestare un tipo così serve l'aiuto logistico e tecnologico dei servizi di un paese occidentale e in questo caso sarebbe la Francia.Soltanto mia intuizione.
Ora Sarkozy può andare nella zona per proporre il suo piano rivelato da Le Monde domenica scorsa:
sfruttamento comune delle risorse miniere fra Congo e Ruanda creando una società mista.
Osman
Scritto da: Account Deleted | 23/01/09 a 09:49
Grazie, caro Osman, anche se ciò che scrivi è terribile. Ma altresì molto probabile.
Vedremo cosa dicono le agenzie nelle prossime ore.
Inutile dire che nei maggiori quotidiani del nostro Paese è silenzio assoluto.
A più tardi.
Un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 11:21
piano... adesso ci sono anche i francesi e complotti mercenari... cioè no voglo dire, tutti noi siamo diventati scemi a cercare di star dietro alla nostra storia nazionale dalla nascita dei comuni all'avvento delle signorie.. ma qui si battono tutti i record. c'è qualcuno che armato di santa pazienza e filantropia vuole/può riassumermi il quadro?
Scritto da: morez | 23/01/09 a 13:44
Marianna, frequentando facebook, stiamo perdendo l'abitudine di commentarci.
Un abbraccio
Fino
Scritto da: Fino | 23/01/09 a 14:43
Sarebbe opportuno andare in Rwanda e stare a sentire cosa si mormora in loco... comunque e' una situazione davvero sorprendente. Per me Nkunda era visto da Kigali ormai come una mina vagante.
Scritto da: Enrico Muratore | 23/01/09 a 16:05
Probabilmente l'avete già visto; ad ogni modo qualcosa si dice qui: www.nigrizia.it/doc.asp?id=11720&IDCategoria=127
E qui c'è un'intervista audio: www.nimedia.it/argomentof.asp?idf=567
Scritto da: Piero | 23/01/09 a 18:21
Cara Marianna, volevo giusto segnalarti la notizia ma sei la blogger più veloce del West. Per accontentare Enbrico, ho appena parlato con Kigali. Kunda rifiutava di obbedire a Kagame e farsi da parte per lasciar operare l'esercito rwandese, cosi' Kagame lo ha arrestato per toglierlo di mezzo. Come ti ho scritto ieri, esige una disciplina assoluta. I francesi non c'entrano, Kagame non si accorderà mai con la Francia. La posta è ovviamente il coltan. Qualcuno dice che Kunda si accorderà con Kagame e verrà riciclato nell'esercito, qualcun altro che Kagame lo avvelenerà.
Saluti a tutti
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/01/09 a 18:37
L'articolo riportato da Nigrizia e segnalato da Piero è ottimo. Infatti non lo hanno scritto loro ma François Misser, corrispondente da Bruxelles della BBC, uno dei massimi consocitori di cose africane.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/01/09 a 18:46
Carissimo Andrea,la storia del Kivu è un po' complessa e non potrei in breve riassumerla per mancanza di tempo.Ti prometto comunque che ti documenterò.
Dragor ne ha dato spiegazione un po' nel commento al mio post dell'altro giorno.
Piero Mazzola ci sta indicando l'articolo di Nigrizia, che non ho ancora letto.
Abbi pazienza, termino e mi dedico a te.
Un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 18:53
Caro Fino, hai ragione ma era un pericolo che avevo paventato sin dall'inizio.
Cercheremo di autodisciplinarci meglio.
Un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 18:55
Carissimo Enrico, con intuito tutto femminile, devo dire che ho pensato la stessa cosa che tu riferisci e che poi conferma Dragor.
Un abbraccio, a presto.
Marianna
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 18:58
Grazie,carissimo Dragor, per la notizia di prima mano.
E grazie anche perchè metti Andrea in condizione di orientarsi almeno in parte.
Io infatti apprezzo molto il fatto che tu ogni volta ricapitoli e poi aggiungi.
Cosa che io non faccio e devo invece imparare a fare.
Mi piace poco la soluzione alla Borgia ma non mi meraviglierei.
Avevo intuito, mettendo insieme i nostri precedenti discorsi, che quanto accaduto è perchè Nkunda vuole essere leader a tutti i costi e due galli nel pollaio sono davvero troppi. Specie per Kagame.
Ma l'operato della Francia non lo sottovaluterei.
Sappiamo che vuole riconquistare il terreno perduto.
E che terreno....ricco! Sorbole!!!
Un abbraccio.A dopo.
Marianna
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 19:06
Grazie, carissimo Piero. Vado subito a leggere.
Non è da molto che mi sono messa nuovamente al computer.
Un abbraccio affettuoso.
Marianna
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 19:09
Ti indico un libro sulla storia degli USA che a mio parere potrebbe interessarti: "A people's history of the United States" di Howard Zinn.
Non credo che sia reperibile in Italia, ma certamente e` facile acquistarlo online per pochi dollari.
Scritto da: sariddus | 23/01/09 a 20:38
Grazie,Sariddus,io purtroppo per me non conosco l'inglese ma forse potrei trovare se non questo almeno qualcosa di tradotto in italiano dello stesso autore.
A me interessa un certo tipo d'approccio dove l'economia spiega parecchio del fatto politico.
Grazie ancora comunque.
Ti aspetto altre volte, se ti va.
Affettuosamente,Marianna.
Scritto da: marianna | 23/01/09 a 22:48
Leggo di queste tue informazioni, Marianna, e mi sembra di leggere un teleromanzo per le complicazioni, le implicazioni, la complessità delle vicende. Chissà se questo avrà un giorno una stabilizzazione che permetta alle popolazioni di vivere almeno decentemente.
luigi
Scritto da: gobettiano | 25/01/09 a 08:54
Carissimo Luigi, qui la normalità stenterà ad arrivare perchè ci sono troppi interessi in ballo sopratutto di natura economica:le enormi ricchezze minerarie del Kivu e dell'Ituri.Fanno gola a troppi.
Ad un certo punto non capisci più dove comincia la politica e dove finiscono gli affari.....
Poco importa, per altro, qualche centinaia di morti ammazzati, case bruciate, gente sfollata....
Chi sono?
Contano i capi e gli affari.
Il resto roba per donnicciole pietose.....che hanno capito poco e niente.
Dico bene?
Buonanotte! A domani.
Marianna
Scritto da: marianna | 25/01/09 a 22:15