E' la bandiera più bella che c'è.Il simbolo di "Beati i costruttori di Pace".Quella delle migliaia di giovani e non,uomini e donne che, anni fa, s'incontravano periodicamente proprio a Verona, nella mitica ARENA,stringendosi intorno a personalità del movimentismo cattolico come don Tonino Bello,p.Ernesto Balducci,p.Davide MariaTuroldo,Rigobertà Menchù e tanti altri nomi, più o meno famosi,tutti insieme impegnati a difendere il valore della PACE ovunque e comunque nel mondo.
Ebbene, in questi giorni, l'amministrazione comunale di Verona,in occasione della partenza della Carovana della Pace dalla città scaligera,carovana che attraverserà tutta la penisola per diffondere,attraverso la Parola, "l'impegno a dire no" ad ogni forma di violenza e sopraffazione dell'uomo nel mondo, ha vietato l'esposizione della bandiera nei balconi e nelle finestre cittadini.
E pensare che la prima volta che la bandiera dai colori dell'ARCOBALENO è apparsa in pubblico fu proprio in occasione della prima marcia di Assisi, esattamente 57 anni fa, grazie al filosofo pacifista Aldo Capitini.
Storia, per i nostri giorni, già archiviata? Probabilmente sì.
Si tratta di un simbolo che potrebbe avere un suo precedente nella bandiera "inca",un simbolo che viene da molto lontano, nel tempo e nello spazio(Stati Uniti e GranBretagna), che significa una esplicita dichiarazione contro "ogni guerra". Anche quelle economiche. Come, ad esempio, l'attuale che, colpendo nello specifico gli USA, rischia tuttavia di travolgere il resto del mondo.
E che forse questa "guerra economica", che rischia di lasciare molti troppi cadaveri in terra al suo passaggio, non ha per caso le sue radici ultime nel conflitto iracheno?
E chi marciò a suo tempo contro il conflitto in Iraq? Non erano forse i "Beati i Costruttori Di Pace"?
Altri sarebbero di certo i divieti da imporre in città.....ma a quelli non si fa caso perchè ciò che conta è il "turismo spensierato" che, come dice chi se ne intende, porta denaro anche nelle casse dell'amministrazione.
A cura di Marianna Micheluzzi(UKUNDIMANA)
Cara Marianna, se fosse solo questione di soldi sarebbe meno peggio. E' stupida e demagogica ideologia di intolleranza ed abissale ignoranza. Se nomini a costoro i personaggi cattolici che hai citato, questi neppure sanno chi sono ed in ogni caso li contrasterebbero credendo di poter asservire il cattolicesimo ai loro indegni fini di odio e discriminazione.
luigi
Scritto da: gobettiano | 27/09/08 a 09:52
Cara Marianna, fra tutte le organizzazioni che non hanno il diritto di parlare di pace ci sono i Comboniani, gravemente responsabili del genocidio in Rwanda e dei massacri in Burundi, per non parlare del genocidio culturale che effettuano con la loro stessa presenza in Africa dove ritengono di avere una "missione" da svolgere come se le civiltà africane fossero di una specie inferiore. E i Comboniani fanno parte della chiesa cattolica, una banda che nel corso della storia non ha fatto altro che organizzare guerre e massacri contro chiunque non fosse della stessa religione o avesse il solo torto di non appartenere alla razza bianca. Se la sono presa perfino con i gatti. E adesso vengono a parlarci di pace? Abbiano almeno il buon gusto di stare zitti
A presto, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/08 a 10:24
Pienamente d'accordo,caro Luigi.La Verona d'oggi, o almeno la parte più politicizzata(e sappiamo a chi vogliamo alludere) non fa molti distinguo, a volte parla a sproposito quando non passa a certe vie di fatto.
Ed è un peccato perchè si tratta di una bellissima città con una tradizione cattolica notevolissima.
Se non sbaglio, un tempo ospitava circa cento tra istituti e congregazioni religiose, maschili e femminili.
Ed è una città dove ritorno sempre molto volentieri.
Buon proseguimento di giornata.
A presto. Marianna.
Scritto da: marianna | 27/09/08 a 17:46
Carissimo Dragor, io so che tu i missionari in genere ed i comboniani in particolare li detesti.
Ed hai senz'altro le tue buone ragioni per ciò che hai visto de visu in Africa.
Noi qui abbiamo avuto invece il "piacere", si fa per dire, di sentire delle affermazioni un tantino faziose, che non ci hanno convinte.
Però a me non piace generalizzare e quindi non condanno in blocco.
Inoltre lo spirito di questo post è quello di evidenziare quanto l'amministrazione di Verona ha vietato. Che a mio parere non va bene.
Perchè lo facciano?
I giornali non hanno dato spazio alla notizia per cui si possono fare le più svariate ipotesi.
Quella che mi viene in mente per prima è che essendo una manifestazione pacifista, alla quale parteciperanno anche moltissimi immigrati(Verona ne è piena e buona parte sono ben inseriti con lavoro e casa), il primo cittadino non vuole né fastidi, né simboli.
Tutto qu.
A più tardi.
Marianna.
Scritto da: marianna | 27/09/08 a 17:56
Cara Marianna, come sai io penso come Voltaire: anche se non convido le tue idee, sono pronto a dare la vita perché tu possa manifestarle. Io non avrei mai rifiutato la piazza ai Comboniani e ai loro supporter, e nemmenbo il permesso di esporre la loro bandiera. Hanno il diritto politico di esprimersi ma non il diritto morale. Certi diritti vanno meritati e guarda la storia della Chiesa. Se avessero un minimo di dignità, scapperebbero a nascondersi
Goodnight, un abbraccio, a presto da Roma
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/08 a 22:41
Buon viaggio e felice permanenza a te e a Minou.
Chissà che un giorno non vi venga desiderio di fare un salto in Sardegna!
Un abbraccione.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/09/08 a 23:46
Brava Marianna per essere una delle pcohe a parlare delle piccole grandi cose che accadono quotidianamente.
Nessuno si è occupato molto di questo incredibile episodio di intolleranza, i nostri politici sono troppo occupati con i "casi"loro per occuparsi di un episodio che io giudico gravissimo.
Un sindaco, si traveste da questore e "podestà" e vieta di esporre la bandiera della pace perchè: "diventata negli ultimi anni il simbolo della sinistra estrema".
Vivaddio! Singolare che in una città civile che si è più volte distinta per l'esposizione di simboli nazisti e razzisti allo stadio, liquidati con "pochi imbecilli", trovi il tempo per vietare l'esposizione dei simboli della pace a personaggi notoriamente "eversivi" come Padre Alex Zanotelli.
Sono un estremista se dico che la cultura "fascista" e "razzista" avanza ovunque senza alcun sero contrasto ?
Provo dispiacere quando di fronte a un fatto così grave, Dragon trovi il modo di prendersela con i comboniani (al di là del merito) sminuendo così la gravità del divieto espresso dal Sindaco di una città "così civile" come Verona che cotanto sindaco, però lo ha eletto!
Scritto da: edo | 29/09/08 a 23:52
Ciao, caro Edo, ti aspettavo.
In effetti Dragor ha subito messo in evidenza la negatività dela partecipazione dei missionari.
Ma questi sono problemi suoi, legati alle sue esperienze in Africa.
Se conoscesse un Zanotelli come lo conosciamo noi, forse potrebbe cambiare idea.
Il nocciolo del post però era denunciare il comportamento dell'amministrazione comunale di Verona.
E noi sappiamo cos'è Verona quanto a fascismo di ritorno.
Buona giornata, buon lavoro.
A presto.
Marianna.
Scritto da: marianna | 30/09/08 a 09:19