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27/08/08

Commenti

tesea

Come mai hanno visibilità mediatica e planetaria soltanto le Tutsi? e le povere Hutu cosa sono, una etnia inferiore? Probabilmente sì, visto che non riescono a imporsi sulla scena del mondo.
Non so cosa Madame intenda per 'politico', ma non venga a raccontare a chi in Burundi è stato per un certo tempo che il problema della lotta fratricida non è tribale!
Tesea

marianna

Carissima Tesea,il fatto che la Barankitsé dia una valutazione politica dei fatti avvenuti in Burundi ci sta tutta.
Perchè effettivamente tanto in Burundi che in Ruwanda hutu e tutsi, prima di certi avvenimenti politici(leggi colonialismo e anche neo-colonialismo in tutte le sue sfaccettature,incluso quello favorito dalle conversioni religiose magari non del tutto
spontanee),andavano perfettamente d'accordo.Non era raro anche che ci fossero matrimoni tra etnìe diverse.
Un bel giorno poi tutto è cambiato. Sono subentrati interessi concreti e appropriarsi del potere politico significava denaro e potere.Quindi anche corruzione. E gli animi si sono avvelenati.
Nelle parole di Maggy non c'è nessun intento discriminatorio nei confronti degli hutu.
Non capisco perchè tu avanzi il sospetto che i tutsi oggi abbiano maggiore visibilità mediatica.
Non sarà perchè sono forse un tantino più capaci e preparati e sanno farsi valere un po' di più?
Io personalmente ho conosciuto degli hutu burundesi che in Italia sono divenuti professionisti anche affermati(medici) nel giro di pochi anni.Mentre i nostri studenti arrivano alla laurea che hanno già quasi i capelli grigi.

Ti abbraccio e ti auguro una serena notte.
Con affetto, Marianna.

dragor

Buongiorno, Marianna. Conoscendo i burundesi, direi che, se la casa del vicino brucia, è perché il vicino le ha dato fuoco...
In ogni caso Marguerite Barankitsé (strano, non semlbra un nome kirundi)è una donna notevole. E' riuscita a farsi mediatizzare ancora più della rwandese Sonia Roland che dopo essere stata eletta Miss Francia è diventata attrice e ha usato parte dei soldi per aiutare gli orfani del genocidio.

Per Tesea: devo contraddirti. Il rwandese più mediatizzato è Hutu e si chiama Paul Rusesabagina. Gli hanno anche dedicato un film

Buona giornata a tutti, a presto

dragor (journal intime)



marianna

Carissimo Dragor, ti ringrazio per aver citato la persona e l'operato di Sonia Rolland,di cui non conoscevo l'esistenza.
Sono andata a cercarmela in internet ed ha un sito veramente favoloso con tante splendide fotografie del Rwanda.
Se tu m'inserissi il link nel post mi faresti cosa gradita. Ma daresti anche agli amici la possibilità di vedere davvero qualcosa d'interessante.
Io, lo sai, non so farlo.
Mi chiedo perchè non mi hai parlato prima di lei.
Un abbraccio e buon pomeriggio.
Marianna.

marianna

Monello di un Dragor!!
Perchè citi Paul Rusesabagina?
Marianna

tesea

Cara Marianna,
è inutile, la mia è una vocazione: saltare sul carro del perdente, che mi ha sempre al suo fianco.
Ma...
Buonanotte
Tesea

dragor

Lo cito per dimostrare che non sono mediatizzati soltanto i Tutsi. E' il solo rwandese al quale abbiano dedicato un film,di etnia Hutu.

Buona notte, un abbraccio, a domani

dragor (journal intime)

dragor

Per inserire il link, dovresti citare nel post il nome di Sonia Rolland. Altrimenti non saprei dove metterlo. In alternativa, potresti dedicarle un post. Per poco non è diventata la principessa di Monaco...

Buona giornata, a presto su Obama

dragor (journal intime)

Alex

Moi, non plus, je ne connaissais pas Sonia Rolland.
C'est ce site ?
http://www.maisha-africa.com/

Alex

marianna

Grazie Alex, ti sono veramente grata.
E grazie anche a te ,caro Dragor,per il suggerimento del post.
Lo farò sicuramente e cercheremo altro materiale da inserire su Sonia e il suo impegno per il Rwanda.
Un abbraccio affettuoso a tutti e due per il supporto validissimo che mi date. Da veri amici.
A presto.
Marianna

gobettiano

Eccomi di ritorno cara Marianna Ukundimana.
Credo che ciò che vale al di là dell'etnia è che Maggy Barankitse operi in buona fede per una buona causa. E quella dei bimbi orfani della tragedia è un'ottima causa.
luigi

marianna

Sono con te, carissimo Luigi.Quando si vuol fare del bene, si fa e basta. Non stai a guardare il colore della pelle, l'etnìa o altre sciocchezze.
E' come se qui,in Sardegna,io vedessi un altoatesino con un grosso problema e ignorassi la cosa, perchè i terroni o gli isolani non hanno niente a che vedere con quel gruppo etnico.
Capisco il GENOCIDIO e l'odio che ne è scaturito, ma poi arriva il momento di dire "basta".
Maggy e tante come lei(vedi Sonia Rolland,per me una scoperta) fanno benissimo.
Affettuosamente, Marianna.

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