IL FESTIVAL CULTURALE DI FORT DE FRANCE RENDE OMAGGIO, QUESTA SERA, AD AIME' CESAIRE,IL GRNDE POETA MARTINICANO RECENTEMENTE SCOMPARSO,CON UN CABARET LETTERARIO.
LE PAROLE E I VERSI DI CESAIRE SARANNO RISPETTIVAMENTE LETTE E RECITATI DA ARTISTI CHE S'IMPEGNERANNO A METTERE IN RILIEVO SOPRATUTTO LA DIMENSIONE DI FRATERNITA' UNIVERSALE E DI DIALOGO INTERCULTURALE INSITA NEL MESSAGGIO "FORTE" DEL PADRE DELLA "NEGRITUDE".
PER RICORDARE E RICORDARCI DOVE RISIEDE LA VERA SPERANZA DELL'UOMO.
MARIANNA 06(UKUNDIMANA)
Anche tu sei una miniera di informazioni.
Forse hai un motore di ricerca tutto tuo che ti dà delle pagine nascoste nella rete accessibili solo da Olbia!
Buona domenica maratoneta del web!
Osman
Scritto da: Osman | 27/07/08 a 12:05
ha ragione Osman, Marianna. Tiri fuori notizie incredibili e belle come l'omaggio ad Aimè Cesair.
Un bacatto a Diego, un abbraccio a sua nonna.
luigi
Scritto da: gobettiano | 27/07/08 a 12:48
Un omaggio ad Aime' ed un caro saluto a Marianna.
Antonio
Scritto da: Antonio Cracas | 27/07/08 a 16:54
E' molto valido questo accostamento Africa-Mondo Caraibico, che in fondo è un insieme di piccole Afriche nella varietà delle sue etnie, ma più variopinto, con più allegria, suoni, colori e sapore di mare. E appendici di storia.
Non ho mai avuto un briciolo dello stereotipato 'mal d'Africa', ma 'mal dei Caraibi' quello sì, sempre, anche ora.
Tesea
Scritto da: tesea | 27/07/08 a 21:28
Simpaticissimo Osman,io ho come una sfera di cristallo! Mi concentro e spuntano idee e notizie.
Magari avessi un motore di ricerca personale! Sarebbe fantastico!
Ti abbraccio affettuosamente e grazie per i tuoi apprezzamenti.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/07/08 a 22:11
Carissimo Luigi, io amo fare questo genere di ricerche perchè è l'argomento del blog che mi motiva molto. Ormai ve ne siete accorti un po' tutti.
Io scrivo di queste cose perchè amo queste cose.
Darò senz'altro il bacetto a Diego da parte tua.
Buona notte a te e un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/07/08 a 22:15
Grazie,Antonio, per la tua affettuosa attenzione.
Buona notte. A domani. Marianna
Scritto da: marianna | 27/07/08 a 22:16
Carissima Tesea, t'invidio benevolmente il "mal dei Caraibi"!
Un abbraccio e felice notte.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/07/08 a 22:18
Buongiorno Marianna. Ricordo il bellissimo post che avevi scritto in occasione della morte di questo grande poeta. Fai bene a ricordarlo ancora, citando questa iniziativa nella sua Fort-de-France.
Ma il padre della négritude, o almeno l'inventore della parola, non è Senghor?
Un abbraccio, buon lunedi'
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/07/08 a 08:52
DA WIKIPEDIA:
Il termine négritude fu usato per la prima volta da Aimé Césaire nel 1935, nel terzo numero della rivista L'Etudiant Noir[1]. Césaire rivendicava l'identità e la cultura nera contro quella francese, percepita come strumento di oppressione da parte dell'amministrazione coloniale. Il concetto fu poi ripreso da molti altri autori. Fra questi spicca Léopold Sédar Senghor, che in Canti d'ombra (Chants d'ombre, 1945) arricchì l'idea di negritudine opponendo la "ragione ellenica" all'"emozione nera".
Osman
Scritto da: Osman | 28/07/08 a 10:25
Carissimo Dragor, come vedi ha risposto,puntualizzando per me, Osman.
Mi fa piacere che hai gradito ricordassi Cesaire.
Buon pranzo.Marianna
Scritto da: marianna | 28/07/08 a 13:24
Grazie, carissimo Osman, mi commuove sempre la tua premura.Sei una persona "speciale". Non mi sbaglio.
Un abbraccio affettuoso. Marianna
Scritto da: marianna | 28/07/08 a 13:26