Lo scorso giugno, in Santa Maria in Trastevere, a Roma, c'è stata una preghiera ecumenica in memoria delle vittime dei viaggi verso il nostro continente,organizzata da diverse associazioni che in Italia si occupano di migranti.
Dare qualche cifra non è superfluo.
Una candela è stata accesa per Yaser e gli altri 282 uomini e donne provenienti dal Pakistan e Sri Lanka, morti in mare vicino a Porto Palo, nel 1996.
Poi per Lin Rul Zen e Gao Yue e gli altri 36 cinesi deceduti in un camion su di un traghetto per Dover nel 2000. Ancora per gli iracheni trovati in una cella frigorifera di un tir nei pressi di Trieste.Per quelli che hanno tentato la fuga nel vano pneumatici di un aereo o legati sotto l'asse di un camion. Per i 2.237 morti di nazionalità ignota ritrovati nelle acque del Mediterraneo nell'anno appena trascorso e per i 12.438 morti e dispersi tra il 1990 e il 2008.
Ieri, 25 luglio 2008, il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro degli interni, ha approvato la dichiarazione dello stato d'emergenza su tutto il territorio nazionale per "il persistente ed eccezionale afflusso di extra-comunitari". Il tutto al fine di"potenziare le attività di contrasto e di gestione del fenomeno".
Passando al DIRITTO D'ASILO,troppo spesso negato, la ricerca "Presenze trasparenti", anch'essa condotta da associazioni che, in Italia, si occupano di cura e assistenza ai rifugiati, evidenzia quanto segue.
Coloro che ricevono un diniego alla richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato sono prevalentemente giovani uomini con un livello medio-alto d'istruzione,arrivati per mare, con mezzi di fortuna e molto spesso grazie a dei contrabbandieri senza scrupoli, che lucrano abbondantemente sul prezzo del viaggio.
Vengono prevalentemente dall'Africa( Nigeria, Camerun, Guinea, Liberia,Sudan) e dall'Asia( Afghanistan e Kurdistan).
In Italia, negli ultimi due anni, su di un totale di 27.295 domande presentate, sono stati riconosciuti 2.203 rifugiati(l'8,7%), 11.634 persone hanno ricevuto il diniego con raccomandazione di protezione umanitaria.Invece 10.020 hanno ricevuto un diniego secco.Quest'ultimi, che hanno paura di rientrare nei loro Paesi, perchè minacciati, vanno ad ingrossare le fila degli"irregolari".
Esposti i fatti, dov'è" l'errore" ?
A CURA DI MARIANNA MICHELUZZI (UKUNDIMANA)
Buondì Marianna-
L'errore? questo governo.
luigi
Scritto da: gobettiano | 26/07/08 a 08:15
Magnifica capacità di sintesi! Sei meraviglioso!
Un abbraccio. Vado a proseguire nella mia giornata.
Marianna.
Scritto da: marianna | 26/07/08 a 09:28
Quest'inverno vedremo il film tv "I fantasmi di Portopalo" curato da Gianni Maria Bellu, il giornalista di Repubblica che ha portato a galla questa triste e tragica storia.
Buona giornata
Fino
Scritto da: Fino | 26/07/08 a 11:29
Cara Marianna, invece penso che ci siano immigrati illegali e che vadano rispediti a casa. E te lo dice chi si è battuto contro i CRS nell'assedio della chiesa St Bernard. L'importante è di fissare la legalità in termini chiari e umani. Un paese ha possibilità di accoglienza limitate. Un afflusso indiscriminato diminuisce la qualità dell'accoglienza.
Molti di coloro che chiedono l'asilo politico in realtà non ne hanno il diritto. Lo dico per esperienza. Io stesso ho contribuito a procurare con l'inganno il diritto di asilo in vari paesi d'Europa a persone arrivate con un visto turistico. Sorvolo sulle tecniche, ti diro' soltanto che adesso non sarebbe più possibile perché i paesi hanno dato un giro di vite. Ed essendo in posizione privilegiata per sapere che cosa succede nei vari centri di accoglienza, ti diro' che l'inganno è all'ordine del giorno. Molte persone che non sono affatto perseguitate rubano il posto a chi lo è veramente.
Buon weekend, un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 26/07/08 a 13:50
Per lunghi e tortuosi percorsi sono arrivata anch'io al pensiero di Dragor. E' così Marianna in ogni "ambito umano"...ricordi quante volte ho trattato di invalidi e inabilità per esempio? C'è un problema di verità, di misura. La "bontà cosmica" è un boomerang e rischia di non essere così giusta come si crede o si vorrebbe, Marianna.
Credimi, scrivo dopo un lungo cammino umano e di pensiero. Per abbracciare davvero una causa occorre cercare di guardarla dentro, sopra, sotto, intorno...E di conoscere un pò la natura umana, questa grande incognita nella quale ci ingarbugliamo spesso.
Ti abbraccio, con affetto
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 26/07/08 a 15:26
Grazie ,Fino, cercherò di non perderlo appena andrà in distribuzione. Così vedrò la tua Porto Palo.
Buona notte.
Marianna
Scritto da: marianna | 26/07/08 a 22:33
Carissimo Dragor, senz'altro tu avrai ragione perchè ci saranno senz'altro situazioni equivoche,poco chiare quindi, nel mondo dell'immigrazione. Resta però che come sta procedendo il governo italiano a me non piace.
Questo non vuol dire da parte mia che non voglio ci siano regole.
Regole umane però che non mettano avanti a tutto un malinteso senso di sicurezza per Stati e cittadini, quando non è così.
Buona notte. Un abbraccio. Marianna
Scritto da: marianna | 26/07/08 a 22:42
Carissima Irene, comprendo la positività della tua visione ma posso condividerla solo in parte.
Cioè lì dove dici che si nasconde l'inganno, approfittando dell'eccessiva disponibilità, apertura, dialogo.
Un abbraccio affettuoso ricambiato.Buona notte.
Marianna
Scritto da: marianna | 26/07/08 a 22:47