Oggi, a ROMA, tutti alla libreria Odradek,in via dei Banchi vecchi,dalla parte del Lungotevere dei Sangallo, per vedere le splendide immagini di Michele Trotter,scattate in Madagascar.
L'niziativa,promossa dal comune di Roma e prodotta da Zoneattive,rientra nel circuito del FotoGrafia-Festival Internazionale.Il tema proposto è "VEDERE LA NORMALITA'.LA FOTOGRAFIA RACCONTA IL QUOTIDIANO".
I lavori di Michele Trotter,dal titolo -SALAMA E- sono commentati in catalogo dalla brava Elena Paloscia.
Ma di che si tratta? E chi è Michele Trotter?
Andiamo con ordine.
"SALAMA E" è una serie di scatti a colori di vario formato.Gesti solenni,volti concentrati, affetti intensi ed una perfetta integrazione con un paesaggio generoso e accogliente.Nonostante questo,a ben saper guardare, traspare una fragilità intrinseca.
Il duro lavoro dei campi è solo un aspetto della complessa realtà malgascia.L'isola riserva infatti numerose occasioni per rivelare le sue contraddizioni, le ferite inferte da bisogni indotti, la ricerca di una condizione migliore per fuggire la povertà.
Come nella serie di immagini dedicate ai cercatori di zaffiri che, sventrando interi territori, si affannano da anni alla ricerca dell'"oro blu".
Qui il paesaggio cambia. La collina, nuda e ferita, non ricompensa tutti. Grandi speculatori tengono in scacco i cercatori.Il lavoro duro e malsano arreca solo malattie. E il futuro è sempre più incerto per tutti.
Si vive in una baraccopoli caotica e inospitale trasformata in città. E gli uomini, mentre le donne,si fa per dire, sfaccendano, vanno avanti e indietro tra fiume e montagna con l'obiettivo d'assicurarsi almeno il pasto quotidiano.I bambini invece, abbandonati,quasi dimenticati, trascorrono il loro tempo nelle pozze d'acqua fetida,inventandosi, malgrado tutto, giochi come solo i bambini sanno fare in ogni angolo del mondo.
Michele Trotter,nato a Feltre ma trentino d'adozione, è un fotoreporter eccezionale.Docente di fotografia. Sopratutto però è il presidente dell'Associazione Culturale "OMBRE NEL MONDO",che attiva da molti anni una serie di progetti di Sviluppo in Africa.Ad esempio in Uganda,Tanzania,Etiopia, Congo e naturalmente Madagascar.
Lo specifico del lavoro di Trotter consiste, dopo aver soggiornato a lungo nei luoghi di cui ci vuole documentare, nel mettere a fuoco non solo i drammi di certe realtà quanto in prevalenza sottolineare la complessità di certe aree remote sotto il profilo eco-naturalistico e socio-ambientale.
Specie per i giovani(ma non solo), che hanno sempre pochi soldi in tasca,è l'occasione giusta,oggi domenica, per fare qualcosa di diverso,viaggiare con la fantasia,imparare a saper vedere. L'ingresso è gratuito.
A CURA DI MARIANNA MICHELUZZI(UKUNDIMANA)
Molto interessante, sono solo troppo distante.
(scusa la rima)
Buona domenica.
Antonio
Scritto da: Antonio Cracas | 25/05/08 a 09:44
Una delle meraviglie della terra il Madagascar, una miniera inesauribile di varietà vegetali e di fauna in un ambiente variegato e sempre stupendo. Salama è ho potuto scorrerlo ed è stupendo per raccontare queste diversità ma anche per enfatizzare gli aspetti più squisitamente e tristemente umani di questo paese meraviglioso.
luigi
Scritto da: luigi | 25/05/08 a 10:26
Caro Antonio le distanze non contano. Ti puoi sempre informare su questo giovane fotografo(classe 1980) e sulle meraviglie del Madagascar.
Diciamo che,perchi non è a Roma, questo post può avere una funzione didattica.E' qui che salta fuori...la ex-prof.
Sto con un occhio al Gran Premio ed uno al computer.
Buon pomeriggio e che la fortuna assista le FERRARI.
Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 25/05/08 a 15:12
Ciao, Luigi. Farò come te. Andrò a riguardarmi le immagini. Appena però termina il Gran Premio.
Buon pomeriggio.
Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 25/05/08 a 15:14
Cara Marianna, invece le Ferrari sono state assistite dalla scalogna. Massa ha sbagliato strada e Raikkonen ha tamponato. In ogni caso Hamilton si è meritato la vittoria.
Madagascar è uno dei posti più affascinanti della terra, lo straordinario incrocio dell'Africa con l'Indonesia. L'indipendenza non gli ha giovato, molti malgasci emigrano alla Réunion o a Mayotte,dove almeno gli danno le allos...
Buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 26/05/08 a 08:49
Carissimo Dragor, non ho dubbi sulle bellezze naturali del Madagascar come sui suoi problemi politici e sociali, che sono veramente tanti.
A proposito di Trotter, se vai nel sito di "Ombre nel mondo", ci sono le sue foto sui paesi che ha visitato. C'è anche quella, bellissima, dei cercatori di zaffiri.
Io non ho saputo prenderla e metterla nel blog. Se ci riuscissi tu e me la mettessi? Quegli uomini sembrano proprio i dannati della Terra. Al limite, se la ricavi, mandamela in posta. Mi piacerebbe proprio tanto.
Fammi sapere. Un abbraccio e buon pranzo.
Marianna.
Scritto da: marianna | 26/05/08 a 13:05