Si è verificato in un villaggio del KENYA occidentale. Alcune persone, uomini e donne indifferentemente, sono andate casa per casa a prelevare delle donne ritenute,secondo loro, delle autentiche streghe.
Il fatto è accaduto a Nyaeko,300 chilometri ad ovest di Nairobi. E la cosa non è nuova se si considera che, negli anni '90 moltissime persone, sospettate di stregoneria, sono state uccise proprio in quest'area.
Le donne di Nyaeko,una volta prelevate e portate sul luogo dell'esecuzione, sono state prima selvaggiamente picchiate a colpi di bastone e con lanci di pietre, poi,acceso il falò,legate e gettate tra le fiamme.
L'accusa, lanciata dalla popolazione locale, è che queste avessero il potere,gettando il malocchio, di rendere la gente sorda, muta, cannibale o sonnanbula. Non a caso questa regione viene comunque denominata "zona di stregoni".
I familiari delle vittime, impotenti e increduli, si domandano ancora come ciò sia potuto accadere. Trattandosi di donne dalla condotta ineccepibile, alcune delle quali,come la moglie del pastore della chiesa locale,addirittura un modello per l'intero villaggio.
Noi occidentali è vero che non abbiamo il diritto di giudicare, con i nostri parametri, una cultura ancestrale terribilmente diversa dalla nostra (e le nostre streghe del SEICENTO dove le mettiamo?) ma non possiamo restare indifferenti proprio in nome del dritto del rispetto della"PERSONA".
Oggi le 15 donne bruciate vive in Kenya. Sappiamo anche però che in tutta l'Africa centro-equatoriale sorte non certo migliore tocca ai bambini nati con qualche malformazione o deficienza, i quali vengono abbandonati a loro stessi perchè ritenuti appunto portatori di "malocchio". Quegli stessi che incontriamo a mendicare per le strade di Kinshasa.
A cura di MARIANNA MICHELUZZI (UKUNDIMANA)
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