Di che si tratta? E' una lodevole iniziativa promossa da WWF ITALIA, GHANACOOP e FAIRTRADE ITALIA per potenziare il trasferimento di alcune tecnologie fondate su energie rinnovabili allo scopo di favorire attività agricole, iniziative educative e infrastrutture sanitarie in aree rurali di Paesi africani,quelli più bisognosi di una gestione eco-sostenibile delle risorse naturali.
Quando ha visto la luce? Lo scorso anno due eccellenze hanno pensato di fondere insieme i loro sforzi. Ossia il WWF da sempre impegnato in progetti di sviluppo integrato economico-sociale e ambientale in Africa e GHANACOOP, una realtà italiana impegnata in attività di coltivazione agricola in GHANA e import-export di frutta esotica, commercializzata nel circuito del commercio equo-solidale nonchè in quello della "grande distribuzione".
Obiettivo prioritario di "Metti in luce l'Africa" è quello di fornire da una parte l' utilizzo di tecniche produttive alternative ai coltivatori locali, riducendone la dipendenza dalle risorse;dall'altro suscitare invece interesse nel consumatore italiano nei confronti di prodotti sani per una corretta alimentazione specialmente dei bambini e della terza età.
Altra finalità nient'affatto trascurabile è la creazione d'imprese sociali,grazie al contributo anche finanziario delle comunità immigrate in Italia.
Cosa significa? Quest'ultimo aspetto vuol dire, nei fatti, attivare l'autentico concetto di "mutualità" tra ITALIA e PAESI d'origine della produzione.
E' prevista a tale scopo la realizzazione d'impianti d'energia rinnovabile in GHANA, TOGO, MADAGASCAR e CAMERUN.
Sono installazioni, in aree rurali, che produrranno energia elettrica, utilizzando l'energia solare. Si costituiranno in loco naturalmente società per la manutenzione degli impianti e saranno sostenute economicamente eventuali attività imprenditoriali delle comunità locali.
Ecco, a mio parere, una forma "intelligente" di COOPERAZIONE PER L'AFRICA.
A CURA DI MARIANNA MICHELUZZI(UKUNDIMANA)
Cara Marianna hai una organizzazione di fonti informative notevole! Ci informi su una vastissima platea di argomenti, vari ed interessanti.
Bravissima. E grazie.
luigi
Scritto da: luigi | 26/05/08 a 09:46
Carissimo Luigi,sorrido per questi tuoi complimenti.
A me, fin da ragazzina, è sempre piaciuto fare il giornale.Aggiungi a questo la passione per l'Africa,la lettura e un po' di competenza perchè ho seguito per anni questo genere di tematiche.Metti ancora INTERNET e un amico come OSMAN, che è stato lui per primo a parlarmi di questa iniziativa per il Ghana. E il risultato è quello che tu vedi.E gli amici constatano.
Pensa che con Osman addirittura mi ero quasi beccata un suo rimprovero perchè questo genere d'iniziative che partono dall'Emilia Romagna(Modena-Forlì-Carpi) io non sapevo niente. E, parlando di ONG, avevo messo al primo posto in Italia :Piemonte-Lombardia e Veneto.
E così, gioco forza,per non farepiù brutte figure, ho approfondito questa lodevole iniziativa.
Buon pranzo, carissimo. E a presto.
Marianna.
Scritto da: marianna | 26/05/08 a 12:56
Buon inizio settimana.
Scritto da: Gian Contardo | 26/05/08 a 14:05
ciao Marianna, mi unisco a Luigi nel complimentarmi per le informazioni svariate ed interessanti che ci fornisci sull'Africa.
Trovo notevole il parallelo che si puo' tirare tra Africa ed Asia, in quanto a sensibilita' verso le fonti energetiche rinnovabili, come l'energia solare.
Una cooperazione seria ed intelligente tra continenti porterebbe solo benefici per molti. Purtroppo spesso non e' cosi, ed in benefici sono per i pochi che si arricchiscono.
In quanto alla corretta alimentazione, ci vorrebbe piu' cultura culinaria (anche internazionale, non guardiamo solo al nostro... orticello!!), e meno fast food.
ciao Marianna, passero' a trovarti di nuovo quando ho un po' di tempo.
a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 26/05/08 a 14:36
ciao Marianna, mi unisco a Luigi nel complimentarmi per le informazioni svariate ed interessanti che ci fornisci sull'Africa.
Trovo notevole il parallelo che si puo' tirare tra Africa ed Asia, in quanto a sensibilita' verso le fonti energetiche rinnovabili, come l'energia solare.
Una cooperazione seria ed intelligente tra continenti porterebbe solo benefici per molti. Purtroppo spesso non e' cosi, ed in benefici sono per i pochi che si arricchiscono.
In quanto alla corretta alimentazione, ci vorrebbe piu' cultura culinaria (anche internazionale, non guardiamo solo al nostro... orticello!!), e meno fast food.
ciao Marianna, passero' a trovarti di nuovo quando ho un po' di tempo.
a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 26/05/08 a 14:36
Ciao, carissimo Gian! Felice settimana anche a te.
Vengo a commentarti.
Un abbraccio sempre affettuoso.
Marianna.
Scritto da: marianna | 26/05/08 a 16:01
Ciao,carissimo HP, grazie per gli apprezzamenti,che ricambio.
Il tempo è tiranno e spesso c'impedisce di andare a commentare un po' dovunque dagli amici. Ma sappi che ti leggo sempre e con autentico interesse.
Un abbraccio. A presto.Non sparire!
Marianna
Scritto da: marianna | 26/05/08 a 16:04
Cara Marianna, se non sbaglio c'era un programma che prevedeva la coltivazione di ceraeli che sopportano il clima secco.
Buona giornata
Fino
Scritto da: Fino | 27/05/08 a 06:57
Esattamente,carissimo.Buona giornata e buon lavoro anche a te!
Marianna.
Scritto da: marianna | 27/05/08 a 07:23
Ciao!
Credo che ci siamo chiariti!
Alla coop c'è spesso un socio Ghanese di Ghanacoop nel reparto frutta esotica che ti aiuta a scegliere un buon ananas!
Ti volevo segnalare l'uscita di un libro-foto in francia di due giornalisti sulla presenza cinese in africa.
Pare che gli africani ne sono affascinati perchè i cinesi stanno faccendo meglio degli europei nella realizzazione di proggetti concreti e in tempi brevi...in cambio di materie prime...e buongiorno la corruzzione!
Ecco il libro:
La Chinafrique, Pékin à la conquête du continent noir, photographies de Paolo Woods. © Editions Grasset & Fasquelle, 2008.
Devi solo googlare per trovare estratti o qualche recensione.
Osman
Scritto da: Osman | 28/05/08 a 01:32
Grazie,Osman! Sei sempre gentile e te ne sono grata. Mi piace questo neologismo,proprio nuovo di zecca: il verbo "googlare". Da ora in avanti lo userò anch'io.
Un abbraccio e buona giornata. A presto. Marianna.
Scritto da: marianna | 28/05/08 a 07:37
Negli USA TO GOOGLE(Cercare) è già in uso.
L'ho soltanto italianizzato!
Scritto da: Osman | 28/05/08 a 09:09