CINA -SUDAN/ TRAFFICO D'ARMI/ DESTINAZIONE DARFUR

Il 90% delle armi leggere acquistate dal SUDAN-e usate anche nella guerra del DARFUR-sono vendute dalla CINA, in violazione dell'embargo dell'ONU.

Lo denuncia un Rapporto della ONG per la tutela dei diritti HUMAN RIGHTS FIRST(HRF), indicando fonti e dati precisi.

Secondo HRF nel periodo 2004-2006 gli altri Paesi fornitori di armi avrebbero di molto diminuito le vendite di materiale bellico, mentre Pechino da quando sono aumentate le violenze nella Regione del DARFUR ha ceduto a Khartoum armi per 55 milioni di dollari ed ora è praticamente il solo fornitore di armi del governo sudanese, il quale paga le fatture in petrolio.

In passato la CINA ha dapprima negato qualsiasi vendita di armi allo stato africano, in seguito ha insistito che ne vende meno di altri Paesi e che in ogni caso le armi cinesi non sono usate per i combattimenti in DARFUR.

Un dato-precisa un portavoce di HUMAN  RIGHTS FIRST- per nulla credibile, visto che Pechino è rimasto il solo fornitore d'armi del governo sudanese.

Oltre che alla vendita diretta di armi, le attività cinesi in SUDAN sono rivolte in primo luogo a sviluppare le infrastrutture necessarie per estrarre e trasportare il petrolio: pozzi,oleodotti, raffinerie ma anche strade e strutture portuali.

Nel 2000, prima della crisi del DARFUR, il SUDAN infatti produceva petrolio per 1,2 miliardi di dollari, nel 2006 è arrivato a 4,7 miliardi(+291%) ed un ex-ministro sudanese delle Finanze ha affermato che almeno il 70% dei profitti provenienti dal petrolio vanno a beneficio dell'esercito, che è uno dei principali responsabili del massacro nell'area.

Abbiamo ancora qualche dubbio circa il sacrosanto impegno di "dover boicottare" le prossime... venture OLIMPIADI INSANGUINATE?

 

A CURA DI MARIANNA MICHELUZZI

Comments

[Scritto da: Gian Contardo]

Io le boicotterò non guardandole alla tv.
Sarebbe meglio che venissero boicottate anche dagli atleti ma, se proprio ciò non accadesse, sarebbe bello e doveroso insieme se tutte le squadre nazionali rinunciassero alle loro bandiere per adottare quella tibetana.

[Scritto da: dragor]

Cara Marianna, la tua denuncia dovrebbe comparire ogni giorno sulle prime pagine di tutti i giornali. Non è possibile che si accordino i Giochi Olimpici a un paese sporco di sangue che esporta il sangue negli altri paesi. Se un paese non merita di ospitare i Giochi Olimpici, questo paese è la Cina. Ma nessuno osa alzare la voce, perché sa che la Cina se ne ricorderebbe al momento di firmare i prossimi contratti commerciali. Solamente Sarkozy finge il dubbio perché qualcuno gli ha ricordato l'exception française, ma alla fine rientrerà nei ranghi perché la Cina deve comprare gli Airbus. E se vuole i contratti dovrà sbrigarsi: con il Celeste Impero on ne reste pas le cul entre deux chaises.

Buona giornata, a presto.

dragor (journal intime)

[Scritto da: marianna]

Carissimo Gian ben tornato!Mi auguro tu abbia trascorso delle festività serene.
Anch'io le boicotterò come dici tu, non guardandole ma sopratutto non acquistando gadget che in qualche modo richiamino l'evento e poi ancora non acquistando abbigliamento sportivo di marche che partecipano come sponsor,bevande ed altre cose affini.
Vediamo un po'! Se in tanti per non dire tutti lo facessero.......sarebbe già qualcosina.
Un abbraccio e buon pranzo. Marianna.

[Scritto da: marianna]

Carissimo Dragor io speravo che Sarkozy facesse davvero il gesto di rifiuto ma c'è poco da sperare se gli interessi prevalgono.
A rifletterci un attimo sulla denuncia di HUMAN RIGHTS FIRST c'è da farsi venire la pelle d'oca!
La gente muore in Africa e non sa nemmeno perchè.E dietro c'è solo un lucroso traffico d'armi e petrolio.
Più conosco l'UOMO-disse un tale- più mi affeziono alle BESTIE.
Buon pranzo,un abbraccio e a dopo. Marianna.

[Scritto da: Teseag]

Cara Marianna,
quell'uomo aveva ragione: le bestie, infatti, non mettono la loro intelligenza al servizio del male.
E chi vive con uno o più animali sa che l'intelligenza non manca loro.
Ciao
Tesea

[Scritto da: dragor]

Tesea, non la mettono nemmeno al servizio del bene. Il bene e il male non esistono se non nella definizione di chi li riceve. Prova a domandare all'agnello se pensa che il lupo non metta la sua intelligenza al servizio del male

dragor (journal intime)

[Scritto da: Alex]

C'est vrai que les évènements du Tibet ont occulté ce qui se passe au Darfour (comme tu l'as si justement rappelé). Deux raisons, donc, parmi d'autres pour boycotter les jeux olympiques.

http://www.dailymotion.com/relevance/search/tant%2Bque%2Ble%2Bvent%2Bsoufflera/video/xwzos_tibet-tant-que-le-vent-soufflera

[Scritto da: marianna]

Carissimo Alex questo video è favoloso e denuncia efficacemente quel che io con le parole ho cercato di denunciare.
Ti ringrazio.Avevo piacere anche di avere tue notizie.
Hai ricevuto ciò che in posta ti avevo inviato? Penso di sì.
Un abbraccio: Marianna.

[Scritto da: Teseag]

Dragor, lo so che il lupo mangia l'agnello, ma lo fa per fame, per necessità, non per sport o per divertirsi.
Tesea

[Scritto da: luigi]

Eccomi. Mattinata intensa e senza connessione.
Già,il commercio di armi ed il petrolio. Giusto quel che serve a spiegare, se ce ne fosse bisogno, i massacri in Darfur e la violenza in Tibet. Tra assassini si capiscono al volo. Sìal boicottaggio delle olimpiadi e sì al boicottaggio di tutto ciò che è cinese o che si riferisce alle olimpiadi cinesi.
Un abbrcaaio
luigi

[Scritto da: marianna]

Carissimo Luigi allora hai avuto effettivamente dei problemi di connessione.
L'importante è che la cosa sia superata e che tu stia bene.Era questo che volevo sapere. Ti auguro una serena notte e ci ritroviamo domattina.
Affettuosamente. Marianna.

[Scritto da: D'IO]

Certo che se dovessimo boicottare tutti i trafficnti d'armi non ci sarebbe bisogno d'arrivare fino in Cina carissima. Io spero sempre nel dialogo e non credo che il boicottaggio olimpico lo faciliterebbe, anzi. Meglio approfittare delle olimpiadi per portare la Cina a più miti comportamenti, con le dovute forti pressioni ma senza strappi irreparabili e dannosi poi per i tibetani, oltre che per gli atleti che hanno compiuto grossi sacrifici per arrivare alle olimpiadi, non a Pechino. Quella località è stata scelta da altri che sapevano bene come si comportano i cinesi già da prima, nel momento in cui hanno assegnato i giochi. E ora dovrebbero essere proprio loro a boicottare? con che faccia? so che tu la pensi diversamente, un pò mi dispiace ma rispetto la tua opinione. Buona notte :)
francesc0

[Scritto da: marianna]

Carissimo Francesco per me le Olimpiadi non dovevano svolgersi in un paese come la Cina, che non ha mai rispettato i diritti umani.Il problema della scelta in tale direzione è stata ovviamente dettata da soli ed esclusivi interessi economici. Per chè si sa che è una potenza emergente, i rapporti commerciali con la quale possono essere più che proficui.
Fa ben sperare che in Europa, oltre Sarkozy, altri capi di Stato hanno fatto sapere che forse non ci saranno. E noi? Noi sicuramente , vedrai, ci saremo. Certo che dispiace per gli atleti perchè l'Olimpiade è comunque la più bella festa dello sport da sempre!
Buon fine settimana ed un abbraccione. Marianna.

[Scritto da: D'IO]

Marianna, Sarkozy e gli altri dicono che non ci saranno (forse) alla cerimonia inaugurale. Una cosa è disertare la cerimonia inaugurale da parte dei capi di Stato e un'altra non inviare gli atleti a partecipare, cioè boicottaggio olimpico. Loro sono per la prima (che non significa boicottaggio olimpico), non per la seconda. E sulla prima sono più che d'accordo anch'io E spero prendano in tal senso posizione in tanti, Italia compresa, dove, a tutt'oggi, i nostri candidati premier di tutto parlano eccetto che di questa situazione. E questo silenzio non mi piace. Ciao
francesc0

[Scritto da: marianna]

Guarda Francesco che anch'io voglio quello che vuoi tu. In più il mio boicottaggio personale circa trasmissioni e gadget, quello è un'altra aggiunta.
Buon pranzo e a più tardi.
Marianna.

[Scritto da: NonSoloZapatero]

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[Scritto da: marianna]

Grazie.La cosa mi fa estremamente piacere.
Marianna Micheluzzi