"L'AFRICA deve poter creare le sue proprie immagini,al fine di offrire a livello internazionale la sua visione del mondo. La proliferazione di antenne paraboliche porta immagini provenienti da altrove che sommergono il nostro continente e spesso forgiano i modi di pensare dei nostri giovani. Una nostra maggiore produzione cinematografica ed audio visiva permetterà alla cultura africana di raggiungere queste giovani generazioni che ne hanno bisogno".Queste le parole di BABA HAMA-delegato generale del FESPACO,Festival cinematografico burkinabé,manifestazione che ogni due anni celebra la cultura africana in una competizione tra i migliori registi del Continente Nero.
E' iniziato in questi giorni ad Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, il corso di formazione del Segretariato sociale RAI per giornalisti e tecnici della comunicazione. Il corso è indirizzato a 17 operatori della RADIO MUNICIPALE della città e di altre radio operanti nella capitale. Tutti sanno l'importanza della radio in Africa più della stessa televisione per la possibilità che offre di raggiungere le località, le più isolate.
Questo corso nasce da un accordo di cooperazione stipulato nel 2003,
traTorino ed Ouagadougou,il cui incarico di accompagnamento è stato affidato all' LVIA(ONG con sede a Torino e a Cuneo).
"Il rapporto tra Torino e Ouagadougou nasce-ha spiegato l'assessore alla Promozione,Cooperazione e Relazioni Internazionali della Città di Torino- dalle affinità culturali e strategiche delle due città".
Obiettivo di questo progetto è un sempre maggiore ampliamento delle opportunità e delle capacità delle giovani generazioni burkinabé.Si vuole rafforzare la comunicazione sociale attraverso l'appoggio alla Radio Municipale,si vuole promuovere l'identità culturale attraverso una sempre maggiore valorizzazione del Festival del Cinema Africano.Infine,cosa importantissima, attraverso la realizzazione di un CENTRO MULTIMEDIALE di FORMAZIONE ed INFORMAZIONE POLIVALENTE si lavorerà a sensibilizzare la popolazione locale sui temi della sicurezza alimentare, della salute, dell'igiene e della tutela ambientale. Tematiche, queste ultime, sempre presenti nella pluriennale attività di formazione di tutti i volontari LVIA.
"La LVIA lavora in Burkina Faso,come in altri dieci Paesi africani, da oltre quarant'anni-precisa Gianfranco Cattai,responsabile del Settore Italia. La nostra lunga esperienza ci ha insegnato quanto la cultura sia un efficace veicolo di promozione e di sviluppo. Rafforzare la comunicazione sociale in Africa, così come in Europa, significa parlare alla gente, abbattere vecchi tabù."
Cooperazione quindi non solo come sicurezza alimentare, progetti sanitari, tutela dell'ambiente,urgenze comunque prioritarie,ma anche e prima di tutto dialogo tra culture.
A CURA DI MARIANNA MICHELUZZI
Sei una preziosa divulgatrice di informazioni che altrimenti non emergerebbero, Marianna.
Grazie.
Scritto da: Gian Contardo | 21/02/08 a 10:37
I burkinabé sono degli appassionati scommettitori, ancora più degli inglesi. Tanto che hanno voluto collegarsi al PMU, il sistema di scommesse francese sulle corse dei cavalli. Cosi' non soltanto gli emigrati, ma anche la gente del posto possono giocarsi il salario sulle corse e la Francia ricupera i soldi. Ecco un'altra forma di cooperazione...
Buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/02/08 a 12:18
Grazie Gian del bel complimento. LVIA e l'Africa per me sono lo stesso Amore.Io con loro ho imparato tante cose sull'Africa, che mi sono poi servite anche nel mio lavoro d'insegnante, con loro ho fatto corsi di formazione a Torino e sempre,grazie a loro, ho avuto modo di conoscere personalità eccezionali nel mondo della cultura africana.Mi hanno motivato a tal punto che oggi è nato JAMBO AFRICA. E noi comunichiamo su questi temi.
Un abbraccio e buon proseguimento.
Marianna.
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 12:34
Ci risiamo con i commenti che non appaiono! Marianna
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 12:36
Carissimo ( monello) Dragor perchè subito getti una luce negativa sui burkinabé? Saranno pure scommettitori ma hanno anche avuto un uomo della levatura di KI-ZERBO.
E chissà quanti altri che via via scopriremo.
Grazie per la risposta di ieri sera.Oggi spero che i tuoi commenti non facciano i capricci. Vado a provare.Marianna.
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 12:43
Cara Marianna, solo un saluto veloce perché tra poco vadoa Verona dove prenderò l'aereo per la Sicilia.Vado là a presentare il mio libro.
Torno domenica sera.
L'iniziativa per la scuola mi interessa.
Un caro saluto,Fino
Scritto da: Fino | 21/02/08 a 14:18
Marianna, cade a pennello con il mi alunno appena arrivato di Ouadagougou...!
Scritto da: Fabioletterario | 21/02/08 a 14:26
Cara Marianna,
è vero, la radio in Africa è veicolo di informazione e inrattenimento ancora più importante della TV, di non sempre facile collegamento. Ho visto per le strade e nei villaggi molti ascoltarla camminando.
Quanto alla nostra collaborazione: speriamo di non esportare loro il culto e la cultura delle veline.
Sarebbe un grosso regresso per la tradizione africana.
Ciao Tesea
Scritto da: Teseag | 21/02/08 a 17:37
Carissimo Fino gli auguri più sentiti. Sono certa che sarà un grande successo ed una grande emozione perchè ritorni nella tua amata Sicilia.
La Sicilia è un ambiente molto ricettivo sotto il profilo culturale. Lo so per esperienza diretta.
Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 18:26
Caro Fabio auguroni! Il commento precedente è scomparso. Marianna.
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 18:28
Lapsus perchè ero già proiettata su te, Fabio. Invece la risposta al commento di Fino è poi comparsa al secondo tentativo.
E' bello poterti essere utile nel tuo lavoro.Questo blog sull'Africa potrebbe coinvolgere il tuo alunno e gli altri che di Africa sanno poco e niente.
Un abbraccio e vengo da te.
Marianna.
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 18:33
Tesea cara, sei sempre troppo scettica! Ti e vi farò sapere che tipo di attività specifiche saranno approfondite.
E vedrai che sarà reciprocamente una bella esperienza.
Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 21/02/08 a 18:36
Mi pare una iniziativa utile: la comunicazione radio in zone del medesimo paese non collegate tra loro è un aiuto all'unificazione ed al riconoscersi come comunità.
luigi
Scritto da: luigi | 22/02/08 a 12:24
Carissimo Luigi aggiungo nel risponderti un'altra notizia interessante sempre relativa ai progetti realizzati in Burkina Faso dall'LVIA.Si tratta di un centro di riciclaggio per la plastica.
Un kit scolastico di plastica riciclata(righello, squadretta, normografo e goniometro)prodotto in Burkina sarà distribuito nel mese prossimo a 46 classi di 31 scuole elementari e medie della provincia di Torino.Questo sarà fatto con il contributo della Regione e Provincia per sensibilizzare appunto gli studenti ai temi dello sviluppo nel continente africano, con particolare attenzione al Burkina Faso.
Mi sembra una cosa intelligente avere tra le mani un oggetto che viene da lì e che è stato realizzato con grande attenzione al rispetto dell'ambiente.
Che ne pensi?
Ciao. Marianna.
Scritto da: marianna | 22/02/08 a 16:54
Sono uno studente che sta facendo la tesi sul Burkina Faso..... visto che ho partecipato a una cooperazione per lo sviluppo economico sociale di un'azienda di Koubri.... volevo chidere se qualcuno aveva del materiale sulle produzzioni agricole burkinabè in modo da comparare le produzzioni...
Scritto da: Federico | 21/05/08 a 21:47
Sono uno studente che sta facendo la tesi sul Burkina Faso..... visto che ho partecipato a una cooperazione per lo sviluppo economico sociale di un'azienda di Koubri.... volevo chidere se qualcuno aveva del materiale sulle produzzioni agricole burkinabè in modo da comparare le produzzioni...
Scritto da: Federico | 21/05/08 a 21:48
Caro Federico prova a metterti in contatto con LVIA DI CUNEO telefono: 0171 696975.
Spiega chiaramente ciò di cui hai bisogno. Sono certa ti daranno una mano.
Se a Cuneo non dovessero soddisfarti prova a Torino però chiedendo direttamente di Lia Curcio che si occupa di comunicazioni.Telefono di Torino: 011- 7412507.
Per consiglio: sempre prima Cuneo e poi Torino.
Il sito è www.lvia.it
Per comunicare tu con loro via web : [email protected]
Spero di essere stata chiara.
In bocca la lupo!
Marianna
Scritto da: marianna | 21/05/08 a 22:14