Non lasciatevi trarre in inganno dall'aria pacioccona e dal sorriso cordiale. Paul Biya,presidente del Camerun, al potere da 26 anni, è un uomo dal pugno di ferro che impone alla sua gente da anni ormai un potere politico fortemente anti democratico ed uno stile di vita che, come sempre in Africa, vede pochi privilegiati a fronte di una moltitudine che si dibatte tra povertà e miseria. E, sopratutto,bocche cucite.
In questi giorni in Camerun le strade sono teatro di disordini.Perché?Paul Biya vuole modificare la Costituzione del Paese.L'obiettivo è trasformare il suo mandato in una presidenza a vita. Leggi pure dittatura.Naturalmente l'opposizione non ci sta e sta organizzando manifestazioni di piazza,le quali ovviamente vengono impedite o represse dalla polizia locale. Le prossime elezioni presidenziali sono previste per il 2011.
L'opposizione è guidata da John Fru Ndi del Fronte sociale democratico(SFD).
La sicurezza ostentata da Biya scaturisce dal fatto che alle elezioni legislative del 2007 il Partito del Presidente(Partito democratico per i camerunensi RDPC) ha ottenuto una maggioranza schiacciante.Pertanto l'appoggio del Parlamento per la modifica della Costituzione è scontato.
Intanto una "Piattaforma della società civile", nata in situazione, ha organizzato una raccolta di firme per chiedere un referendum abrogativo in caso di approvazione delle modifiche costituzionali auspicate da Biya.
Poca cosa? Di più non si può in Camerun se si considera che i "Rosa Croce" costituiscono il potere occulto ma non troppo e valide intelligenze hanno dovuto da tempo lasciare il Paese in esilio forzoso.
A cura di MARIANNA MICHELUZZI
Ma è una malattia comune che questi despoti vogliono essere eterni! Ma non si accontentano, che so,di 10-15 anni per depredare i loro paesi ed arricchrsi? Ma come mai è tanto raro che qualcuno voglia fare politica in modomeno anormale? Davvero non riesco a rendermene conto.
luigi
Scritto da: luigi | 23/02/08 a 09:01
Cara Marianna e amici,
il fatto è che laggiù non crediate che tutti abbiano idea di cosa vuol dire costituzione e elezioni.
L'argomento fondamentale è : si mangia?
Certo, poi ci sono anche quelli che sono andati a scuola e capiscono quello che succede, ma, purtroppo, il grosso delle popolazioni è a quel livello lì.
Fidatevi: collaudato con l'esperienza in campo.
Buon fine settimana
Tesea
Scritto da: tesea | 23/02/08 a 14:30
Caro Luigi non c'è stata una crescita reale all'interno di queste nazioni, i problemi sono tanti e quasi tutti non risolti per cui i più forti(coloro che hanno potere econimico e politico) hanno sempre la meglio.
Quello che cercano di fare uomini di buona volontà hanno tempi lunghissimi di realizzazione e molte invece, purtroppo, le vittime che cadono durante il percorso.
Grazie e buon proseguimento di giornata.
Marianna.
Scritto da: marianna | 23/02/08 a 16:10
Concordo Tesea ma sopratutto aggiungo che chi potrebbe fare(parlo di élites culturali che ci sono) è messo in condizione di non poter agire. Tanto che,quando è possibile, si va all'estero.
Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 23/02/08 a 16:15
MARIANNA AGLI AMICI:
Mi sarebbe piaciuto qualcuno avesse fermato la propria attenzione sui "Rosa Croce".
marianna.
Scritto da: marianna | 23/02/08 a 16:19
Ciao Marianna. Biya non capisce niente di Rosa-Croce. Si è iscritto per imitare i bianchi, perché gli hanno detto che c'est bien per entrare nel circolo di Sarkozy. Infatti il segretario generale alla presidenza, Laurent Esso, fa parte della setta.
Hai visto il film sul Rwanda ieri sera su Arte?
Il mio concittadino Kechiche ha vinto un César...
Un abbraccio, buona serata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/02/08 a 19:30
Carissimo Dragor grazie per aver accolto il mio invito a parlare,sia pure brevemente, di Biya e dei Rosa Croce.
Diciamo che in generale sul problema massoneria ed Africa qualcosa ho trovato e mi ripropongo di parlarne.Hai senz'altro ragione tu quando dici che Biya non ne capisce niente perchè inculturarsi in contesti che non sono i nostri non è facile.
Non ho visto il film su Arte perchè non ho parabola ed il computer(o meglio il sito francese) non lo dà ai cittadini italiani ma solo francesi, tedeschi e dei possedimenti d'oltremare.
La notizia del César a Kechiche mi fa felice ma l'apprendo da te. I giornali italiani hanno parlato di Benigni ovviamente. Su Arte ho trovato invece qualcosa d'interessante su Jean Rouche. Lo conosci?
Un abbraccio.Marianna
Scritto da: marianna | 23/02/08 a 19:54
Excellent post sur un grand ami de la France. La situation au Cameroun est très préoccupante...
un lien : l'éditorial de Pius Njawe dans son journal : le messager :
http://www.lemessager.net/details_articles.php?code=133&code_art=22638
un autre lien : le site icicemac.com (pour suivre l'évolution de la situation au Cameroun).
http://www.icicemac.com/
Alex
Scritto da: alex | 29/02/08 a 14:24
Excellent post sur un grand ami de la France. La situation au Cameroun est très préoccupante...
un lien : l'éditorial de Pius Njawe dans son journal : le messager :
http://www.lemessager.net/details_articles.php?code=133&code_art=22638
un autre lien : le site icicemac.com (pour suivre l'évolution de la situation au Cameroun).
http://www.icicemac.com/
Alex
Scritto da: alex | 29/02/08 a 14:25
Carissimo Alex ti ringrazio veramente di cuore perchè le indicazioni che mi dai mi saranno molto utili. Leggerò con attenzione e ritornando su questi siti avrò la possibilità di aggiornarmi. Sei sempre "apeciale". Un abbraccio e...non sparire.
Marianna.
Scritto da: marianna | 29/02/08 a 16:08
Niente a che vedere con il post.
http://www.lemonde.fr/sciences-et-environnement/article/2008/05/13/au-cameroun-le-trafic-de-bois-illegal-continue-de-prosperer_1044250_3244.html#ens_id=1044356
With a hug!
Scritto da: Osman | 14/05/08 a 00:53
Grazie Osman! Ma perchè compari così raramente? Sei molto impegnato? Io ti aspetto sempre.
Marianna
Scritto da: marianna | 14/05/08 a 08:29