Chi sono questi simpatici monelli dall'aria un po' furbetta e dagli splendidi occhioni ?
Colti dall'obiettivo della macchina fotografica,sono insieme ad altri soggetti, il ricordo di un viaggio in Africa, precisamente in MOZAMBICO,fatto da un giovane medico,Carlo Maria Iannettone,che in quel Paese ha messo a disposizione anche la sua professionalità.
In questi giorni,a Roma, nello spazio culturale Ottagoni di Trastevere insieme alla presentazione di un libro dal titolo "Ferengi!",in cui sono raccolte e commentate gran parte delle istantanee, realizzate da Iannettone, si possono osservare dal vivo le stesse,circa 80 scatti,fatti negli ultimi quattro anni.
"Mi recai in Africa-scrive Iannettone nella introduzione a "Ferengi!"- per la prima volta nel 1994,in MOZAMBICO, all'indomani di una lunga e sanguinosa guerra civile.Miseria estrema, economia di sopravvivenza, malattie e mutilazioni furono le prime istantanee di quei luoghi. E tanti elementi di questo scenario ho ritrovato purtroppo, nei miei spostamenti, in altri Paesi africani.
Da questa dura realtà è emerso sempre però e con forza il volto attento di quella Africa giovane che, tra curiosità e storica diffidenza, non ha mai mancato di mostrare allo "straniero",appunto ferengi, una sorprendente gioia di vivere.
Folle di chiassosa gioventù sono alcune delle molteplici sonorità dell'esperienza africana.Sorrisi, cordialità della gente, dignità di una vita semplice.
Oggi più di ieri stupisce ed affascina l'originale modernità con cui l'Africa,in questo caso il MOZAMBICO, affronta la globalizzazione dilagante, preservando i tratti inconfondibili della sua identità.
Al di là dei luoghi comuni e della patina della retorica, fuori dalla fame, dalle malattie, dai genocidi, troppo spesso rimarcati, c'è invece e sopratutto. a mio avviso, il volto giovane e positivo di un'Africa, figlia della sua caleidoscopica ed antica civiltà."
Al MOZAMBICO, all'AFRICA dunque, tutta la nostra attenzione visitando questa mostra.
A cura di MARIANNA MICHELUZZI
Che peccato non poter essere a Roma!
Roma dda sempre qualcosa di più, a tutti e per tutti.
Tesea
Scritto da: Teseag | 26/12/07 a 08:55
A chi lo dici,Tesea cara!Roma sarebbe stata la metà ideale per un piacevole Santo Stefano!
Mi accontento comunque del mare della Sardegna, visto poi che ha smesso di piovere ed il sole rallegra l'atmosfera.
Baci. Marianna.
Scritto da: marianna | 26/12/07 a 12:16