OGGI 28 DICEMBRE 2007 MARINA VIENE A FARMI VISITA.
MARINA LO SCORSO NOVEMBRE HA FATTO UN VIAGGIO IN AFRICA,IN TANZANIA,OSPITE DI UNA MISSIONE CATTOLICA.
LASCIO SPAZIO A LEI PER RACCONTARVI IL SUO PRIMO IMPATTO IN TERRA D'AFRICA.
LUNEDI' 5 NOVEMBRE 2007
La partenza è stata ieri dall'aereoporto di Milano Linate con scalo a Londra ed imbarco per Dar es Salam.
La notte in aereo è stata alquanto pesantuccia ma la vista dell'imponente Kilimangiaro ha fatto dimenticare l'insonnia e prendere coscienza che ormai sono in Tanzania.Il sogno si è realizzato.
Il sole qui inizia a sorgere due ore avanti rispetto all'Italia.
Visitiamo Bagamoyo ed il suo piccolo museo missionario e partiamo per Morogoro, tappa intermedia,per poi raggiungere Iringa.
Al seminario di Morogoro ci arriviamo dopo circa due ore.La strada è quasi interamente sterrata.La natura, nonostante la stagione secca, è ricca.Le capanne povere e costruite quasi tutte di mattoni non cotti o di fango. Gli abitanti: bambini, uomini e donne tutti impegnati a portare acqua, legna e viveri nei villaggi.Pochissimi con biciclette ed automezzi. Mi è naturale pensare a questi luoghi durante il periodo delle piogge ed ai disagi che il fango e l'umidità portano con sè.
Nel seminario frequentano i corsi di Filosofia 23 seminaristi.
La visita è breve.Qualche scatto e gli ospiti ci offrono bevande e frutta locale. Il luogo è bellissimo attorniato da alte e maestose montagne.
La strada per Iringa è ancora lunga.L'autista è attentissimo e cerca, dove è possibile, di evitare dossi, buche e dislivelli della strada. La natura che ci circonda è ricchissima.I germogli sugli alberi fanno pensare ad un paesaggio primaverile. La morfologia del terreno cambia sovente.
Attraversiamo il Mikumi National Park ed incontriamo elefanti, gazzelle e molti babbuini.
Ci inoltriamo nella Valle detta dei Baobab.Siamo così presi da questa natura che evitiamo colloqui.
La meraviglia assorbe interamente il piccolo gruppo di noi viaggiatori.
Qualcuno ci spiega che, nonostante la mole, i baobab sono alberi con un legno spugnoso e non sono nemmeno adatti per costruire mobili o per la combustione.
Insomma alberi grandi, maestosi, quasi magici, aperti al cielo e così poco utili fanno meditare...
Mi vengono in mente le pagine de "Le petit prince" di A. Saint-Exupéry,lette sui banchi di scuola.
Ad Iringa arriviamo che il sole sta per tramontare.L'ospitalità è sempre un fiore all'occhiello.Tempo di un breve giro e ci prepariamo per la cena.
La recita dei vespri termina questa lunga giornata.
Il Signore ha parlato ai nostri cuori tramite la sua creazione. Come non esprimerGli il nostro grazie?
ICONA
L'uomo nel giardino dell'Eden: ...Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden e vi collocò l'uomo che aveva plasmato.
MARIANNA 06
Cara Marianna,
dì a Marina che il suo diario mi ha fatto rivivere fedelmente alcuni miei spostamenti su 'strade' africane. Vi manco da qualche anno, ma noto con piacere che le cose non sono molto cambiate. Per fortuna dell'Africa.
Ciao
Tesea
Scritto da: Teseag | 28/12/07 a 14:53
Cara Marianna,
leggo ora la tua risposta alla mia ultima osservazione sul post di ieri.
Ti ringrazio per farmi presente nella tua conversazione con Marina, che ti prego di salutare e congratulare per questa pagina del suo diario africano.
Con affetto
Tesea
Scritto da: Teseag | 28/12/07 a 14:58
Carissima Tesea non è più di mezz'ora che Marina è ripartita e l'attendono almeno due ore di viaggio.
Con i problemi della mamma che ha bisogno delle sue cure ad ore stabilite.
E' arrivata alle 11,00.Siamo subito andate al Nord-Est per prendere qualcosa di caldo.
Oggi la giornata è stata molto fredda.
Poi è venuta a casa, abbiamo chiacchierato un po' e ci siamo scambiate i regali.
Lei dal Tanzania mi ha portato un batik e poi della terra d'Africa, di tutti i luoghi che ha visitato.Glielo avevo chiesto io.Volevo qualcosa che fosse proprio Africa.
Mi ha fatto divertire perchè mi ha raccontato come compiva queste operazioni.Quando il suo ospite si è accorto di quello che faceva e lei ha detto che lo stava facendo per Marianna, subito Joe ha preso DDT ed ha cominciato a spruzzare sulla terra per timore di larve o altri insetti.
Marina comunque è sempre allegra, simpatica, dalla battuta pronta e dinamica.
Alle 13,00 siamo state a pranzo in un locale del centro storico di Olbia con pietanze a base di pesce.
Ci siamo trattenute fino alle 15,30 nel locale. Poi un giro in città, visita a San Simplicio,la basilica romanico-pisana e rientro.
A quel punto era ora di rimettersi in automobile.
Un incontro molto valido,peccato il tempo sia volato.
Dimenticavo di dirti che tra i tanti regali mi ha omaggiato di una monografia dell'architetto Botta sulla chiesa torinese de "Santo Volto". Lei lavora nelle vicinanze di questa costruzione o meglio dalla finestra del suo ufficio la vede.
Tutto è andato come doveva.
Sono felice per questa giornata speciale.
Con Affetto, Marianna.
Scritto da: marianna | 28/12/07 a 17:14
Aspetto che Marina incontri il cacciatore bianco. Chissà che non le faccia dimenticare i seminaristi... :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/12/07 a 17:15
Anch'io vorrei che lo incontrasse! E' così simpatica e sempre allegra.Il contrario di me che spesso sono troppo problematica.
A volte, quando sono triste, mi manda, via computer, delle immagini buffe che non posso che mettermi a ridere da sola. Ed il malumore se ne va.
A proposito di cacciatori siccome si scherzava proprio su quest'argomento lei ha detto che un uomo lei l'ha reso felice : quello che non ha sposato.
Un abbraccio , Dragor,ho trascorso delle ore piacevoli. Marianna.
Scritto da: marianna | 28/12/07 a 17:27
Cara Marianna,
in questo simpatico incontro mi sembra quasi di essere stata tra voi.
Marina è senz'altro una persona dotata di una carica splendidamente positiva.
A proposito di Dragor: il mio augurio per Marina è che il 'lui' in auspicio, bianco o nero non conta, l'importante è che non sia un cacciatore!
Affettuosamente Tesea
Scritto da: Teseag | 28/12/07 a 21:33
ATTENZIONE SCHIETTI E I MILITANTI DEL CENTRO SOCIALE ASCANIO SFORZA 87 ESCONO ALLO SCOPERTO E RIPRENDONO LA PATERNITà DI AMAZZONIA VIVRAI LA PRIMA CAMPAGNA MONDIALE A DIFESA DEI POPOLI INDIOS E DELLE FORESTE TROPICALI CONTRO L'EFFETTO SERRA E IL GLOBAL WARMING CHE PORTO' ALLA RIBALTA LO SCANDALO DELLA DISTRUZIONE DELL'AMAZZONIA NEL 1989
IL MOVIMENTO UMANISTA, GIORGIO SCHULTZE E I NEMICI DELL'UMANITA' CERCARONO DI REPRIMERE LA VERITA' UCCIDENDO CON METODI BASTARDI DECINE DI MILITANTI
ATTENZIONE SABATO 12 GENNAIO 2008 ASSEMBLEA PER LA PRODUZIONE DI BIOETANOLO IN VAL DI VARA
100-milioni-di-tonnellate.blogspot.com/2007/12/sabato-12-gennaio-2008-assemblea-per-la.html
Scritto da: 100 M.ILIO.NI DI T.ONN.EL.LATE1 | 28/12/07 a 23:04
Cara Tesea, l'importante è che dimentichi i seminaristi :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 29/12/07 a 10:13
Sono d'accordo anch'io!
Perchè le voglio bene.
Marianna.
Scritto da: marianna | 29/12/07 a 12:25