La catastrofe umanitaria in Somalia continua unitamente ad un esodo di notevoli proporzioni.Si parla addirittura di esodo biblico nell'indifferenza generale del mondo.
Le forze governative,appoggiate da reparti dell'esercito etiopico,rastrellano interi quartieri della capitale, Mogadiscio, per snidare gli insorti,asserragliati all'interno delle mura cittadine.
Negozi chiusi, ospedali strapieni e case distrutte dai combattimenti che non danno tregua.
Il numero complessivo di sfollati interni-secondo fonti ONU- è salito a 850mila ma il trend è in crescita.
Tra questi vanno incluse 450mila persone costrette a fuggire dalla capitale a partire dal febbraio 2007.
A Mogadiscio comunque il numero delle vittime resta imprecisato, specialmente civili intrappolati tra i due fuochi.
Commenta Abdi Qaibdid, capo della polizia somala :"I terroristi rappresentano ancora una grave minaccia."
MARIANNA 06
Quando cominceranno ad arrivare le foto dei bambini morti di fame, si organizzeranno gli aiuti internazionali che andranno a ingrassare le solite cricche. Per fortuna gli americani non organizzeranno Restore Hope 2, visto che ci hanno lasciato le penne con la 1.
A presto, buona serata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/11/07 a 18:57
Caro Dragor lo so che tu sei più realista di me.
Io però voglio credere che l'uomo non sia sempre e solo negatività.
Lasciami questa speranza che non è vana,perchè per me sperare vuol dire rimboccarsi le maniche e lavorare. E ci sono nel mondo persone disposte a mettere da parte se stesse e ad occuparsi dell'altro.
Magari non sono tante....
Un abbraccio affettuoso
MARIANNA
Scritto da: marianna | 23/11/07 a 19:15
Il fatto è che in Somalia non ti permettono di occuparti dell'altro. Se l'Occidente aiutasse i profughi, non avrebbero più strumenti per ricattare. Ecco perché le ONG non ci vanno.
L'unica azione possibile sono le sanzioni economiche. Bisogna toccare quella gente nel portafoglio, è l'unico argomento che capiscono
Ciao, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/11/07 a 19:33
Le gioie dell'indipendenza...
Tesea
Scritto da: Tesea | 23/11/07 a 21:34
CiaoMarianna,
faibene a segnalar questi tragici avvenimenti. L'attenzione deve essere alta.
Della Birmania non se ne parla più. Eppure sono convinto che là il regime lesue porcate continui a farle.
Buona giornata
Fino
Scritto da: Fino | 24/11/07 a 08:18
Caro Dragor, chi di queste cose se ne intende perchè ha vissuto situazioni come quelle della Somalia o Mozambico o Angola in loco, mi ha sempre detto che le sanzioni economiche sono terribili e bisogna andarci piano.Ossia colpiscono prevalentemente la popolazione civile che non ne ha colpa di ciò che accade. Pertanto prudenza.
Ciao, a presto. Marianna.
Scritto da: marianna | 24/11/07 a 08:53
Ciao, Tesea,che gioia ritrovarti! Continua a seguirmi, ne vedrai delle belle in giro per il mondo.
Un abbraccio.Marianna
Scritto da: marianna | 24/11/07 a 08:55
Grazie Fino per il tuo incoraggiamento!
Anche se non dovesse esserci neanche un commento a ciò che scrivo o propongo, io continuerò perchè questo tipo di denunce devono togliere il prosciutto dagli occhi a chi non vuol vedere.
C'è un bellissimo reportage su Repubblica di ieri proprio su quel che accade in Somalia.Scritto da chi è in situazione. Volevo riportarlo come documento stamanema ho visto che veniva fuori un pasticcio ed ho desistito.
Comunque lo trovi e lo trovate, amici,Scrivendo su Google : repubblica reportage somalia.
Vale la pena di essere letto.
Buona giornata, Fino. Torna quando vuoi. Marianna.
Scritto da: marianna | 24/11/07 a 09:02